Una delle poche tradizioni rimaste a Carmignano, nonchè la più importante e sentita, è quella della Festa del S. Michele.
Fu istituita negli anni '30, ma secondo quanto scrive Arrigo Rigoli, in quegli anni si trattò solo di un ripristino di un'antica tradizione risalente al XII secolo. Le autorità degli anni '30, nell'intento di coagulare le diverse entità esistenti nel territorio, cercarono di far partecipare alla festa le diverse frazioni del Comune; ma com'era prevedibile la cosa non ebbe seguito. La manifestazione si concentrava nel solo giorno di S. Michele (29 Settembre) con il Palio dei Ciuchi nel pomeriggio e la sfilata in tarda serata. Il Palio si correva da "Torcicoda" fino alla piazza del Comune; al vincitore non veniva assegnato il Palio, come usa oggi, ma si assegnava la vittoria solo nominalmente. La sfilata invece partiva da viale Parenti per finire a "Torcicoda" e poi ripeterlo in senso inverso. Non vi erano né palchi né tribune, il palco che oggi é presente venne messo in piazza al partire dal 1937 ad uso di un gruppo di ufficiali tedeschi ospiti del governo italiano. |
I carri di quei tempi non erano meno belli di quelli di oggi, era diverso solo il materiale che consisteva in cartone, carta e tela juta. Mancava l'illuminazione ed il sonoro; alla prima si provvedeva con le fiaccole ad acetilene e con le Rificolone, mentre al sonoro ci pensavano i tanti mandolinisti e chitarristi.
A quel tempo anche l'illuminazione pubblica era carente, perciò si inventò un premio da assegnare al rione che avesse realizzato gli addobbi più ricchi e la migliore illuminazione. A seguito della guerra si arrivò ad un'interruzione della festa fino agli anni '50, da allora fino agli anni '80 si susseguirono interruzioni più o meno lunghe. Da quegli anni fino ad oggi la manifestazione è ripresa costante nelle attuali tre serata. Oggi la Festa si svolge in piazza in tre sere, una delle quali è d'obbligo il 29 settembre ovvero quella del patrono: S. Michele Arcangelo. Dopo la sfilata folcloristica si svolge il Palio dei Ciuchi. |